Ci è più volte stata fatta richiesta da parte dei candidati di essere presenti, in qualità di uditore, agli esami di stato di loro colleghi. Abbiamo quindi effettuato una serie di indagini e chiesto al Miur, ed abbiamo ottenuto questa risposta. Ci piace riportarla qui in piattaforma per evitare fraintendimenti.
"In merito alla richiesta di partecipazione all'esame in quanto uditore da parte di terzi, è facoltà del Presidente accettare o meno l'ascoltatore.
Allo stato attuale della tecnologia non esiste modo di verificare che questa persona non stia registrando l'esame, via software o tramite un dispositivo esterno non visibile, ed una operazione del genere invaliderebbe l'intera sessione di esame.
A differenza di un esame in presenza nel quale risulta molto più facile sorvegliare l'operato degli uditori, nel caso di una sessione online questo risulta tecnicamente impossibile.
L'orientamento pertanto espresso dal CNPAPAL, anche alla luce del quadro normativo e del parere del Ministro, è che l'esame sia limitato alla sola Commissione ed al candidato che sostiene la Prova, lasciando pur libera la Commissione di assumersi la responsabilità di ammettere terzi."
